In 20 diapositive il percorso di Schio e della nostra Piazza Telematica per la liberalizzazione della cartografia digitale.
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E’ stata una bella maratona che ha portato l’intera giunta in tutti i quartieri in dibattute assemblee pubbliche, Una decina di gruppi di approfondimento tematici hanno coinvolto qualche centinaio di persone. Luigi Dalla Via candidato sindaco e 120 candidati per il consiglio comunale lo hanno sottoscritto.
Il prodotto è un programma di 11 cartelle dal titolo:
SCHIO E ALTOVICENTINO 2015. L’impegno delle qualità per continuare insieme.
L’ndice è il seguente:
> Sogniamo e progettiamo la nostra città
> Schio città della conoscenza e dei saperi
> Schio città sicura
> Schio città solidale
> Schio città sostenibile ***** e viva
> Schio per il Tretto e Monte Magrè
> Schio città innovativa e qualità dello sviluppo
> Schio città in rete
Chi vuole leggere il programma completo può sfogliarlo al link
Programma di mandato
clicca per sfogliare InformaSchio
Dinamico 2005 – 1905: il primo volo di un Dirigibile in Italia avviene a Schio.
Nella sua storia Schio ha saputo in tante occasioni coniugare talento, creatività e sviluppo
tecnologico. Valori che ancora oggi continuano a guidare il cammino della nostra città.
Campus Schio: un’isola per la formazione dei talenti di domani.
DemoTech: a servizio dello sviluppo tecnologico delle imprese.
Piazza Telematica, fibra ottica e WiFi per una Schio digitale.
Così Schio va verso una città più innovativa.
WireLess gratuito nel Campus e in Città
E’ possibile navigare gratuitamente in wireless da vari punti della città e nelle scuole del Campus: scoprili sulla mappa! Tutti gli hotspot sono collegati in fibra ottica. Per il collegamento vale la tessera della biblioteca, l’iscrizione alla Piazza Telematica
Mappa degli HotSpot
. A settembre sarà fornito nome utente e password a tutti gli studenti del Campus.
Fibra ottica in Zona Industriale
Oltre alle scuole, l’amministrazione comunale ha provveduto a garantire il potenziamento dell’accesso ad internet per le aziende della zona industriale, che fanno dell’innovazione uno dei loro punti di forza, con la posa di 25 chilometri di fibre ottiche in una quarantina di strade, una vera e propria autostrada digitale realizzata grazie ad una convenzione con la società Asco Tlc. Per la zona industriale l’arrivo della fibra ottica significa innanzitutto una maggiore disponibilità di banda per tutti i servizi di telecomunicazione: dalla rete internet alla telefonia fino ai collegamenti multimediali e ai sistemi di videosorveglianza.
Internet per tutti al Tretto, a Monte Magrè e a Giavenale
Con non poche difficoltà, Internet ad alta velocità arriva anche nelle zone collinari. Il progetto consentirà agli abitanti del Tretto, di Monte Magrè e di alcune zone di Giavenale di accedere al web attraverso un collegamento senza fili. In pratica, i residenti hanno ora la possibilità di entrare nella rete grazie alla copertura predisposta dal Comune, scegliendo sul mercato il gestore del servizio (provider) e la forma di abbonamento più gradita. Previsto un contributo comunale per chi vuole “mettersi in rete” per sopperire ai maggior costi di avvio rispetto ad una normale linea ADSL.
Un passante est per ridurre i tempi di spostamento agli abitanti di SS.Trinità e per liberare dal traffico di passaggio il quartiere di S.Croce.
I lavori finora realizzati: la rotatoria del Palacampagnola, il sottopasso ciclabile il tratto di strada e di pista sono stati accolti con favore, ma la riduzione ad una corsia davanti al Campagnola indispone molti perchè ha allungato la coda in attesa al semaforo. Purtroppo la doppia corsia in uscita da rotatoria palasport direzione s. croce non è possibile secondo le norme tecniche in vigore dal 2007 per la costruzione delle rotatorie (è così, per motivi di sicurezza, per tutte le ritatorie realizzate dopo il 2007!).
Appena aperto l’ultimo tratto di strada parco si potrà realizzare una doppia corsia da zona industriale a rotatoria palasport riducendo di molto il disagio.
Sopralluogo alla strada parco con il sindaco Dalla Via
Il via dei lavori dell’ultimo stralcio è stato dato pochi mesi fa e i lavori procedono velocemente. Nei giorni scorsi sono satate posate le travi de ponte sul Boldoro. A novembre la strada sarà aperta al traffico, anche se poi ci vorrano ancora dei mesi per completare i lavori col manto stradale di finitura e con la pista ciclabile. Su via Boldoro saranno realizzati due marciapiedi e la pista ciclabile di via Tito Livio sarà collegata direttamente con quella adiacente alla strada parco.
Il percorso della strada parco.
Tra le principali modifiche inserite nel progetto anche un innovativo sistema di separazione delle acque di prima pioggia, che consentirà di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale di una arteria studiata fin dall’inizio con una grande attenzione per il suo inserimento nel paesaggio e nel territorio che la circonda. L’imprea che sta realizzando i lavori, si è impegnata tra l’altro, a bagnare costantemente il cantiere per evitare la produzione di polveri sottili.
