Nel pianoterra e nella corte interna di Palazzo Romani Rossi è in funzione da due anni la PIAZZA TELEMATICA. La Piazza Telematica d’estate è una vera piazza, nella brutta stagione sembra piuttosto la sezione digitale di una moderna biblioteca. E’ aperta dall’ottobre del 2006 e si propone quale centro di documentazione, supporto, divulgazione e studio sulle nuove tecnologie. Il tutto in ottica “Open“: dal software utilizzato, alla filosofia di collaborazione, alla libertà di usare Internet senza cavi grazie alla connettività wireless.
Un qualsiasi cittadino può accedere ad internet via rete o wireless. A suo supporto trova un facilitatore tecnologico, un corso di alfabetizzazione, un manuale o un saggio.
Ragazzi e meno giovani discutono e si confrontano settimanalmente con il supporto di un relatore su temi tecnici, artistici o sociali legati all’evoluzione della rete. E’ forse questa la cosa più sconcertate, o almeno inconsueta: vedere giovani e sessantenni, casalinghe e imprenditori, discutere insieme, supportati da esperti sia su temi tecnici come l’installazione di un router o la fotografia digitale, che su temi sociologici come la democrazia all’epoca di internet, o le nuove figure professionali collegate ad internet.
I ragazzi delle superiori in stage hanno fatto rinascere con prodotti open i pc dimessi dal comune e con essi hanno realizzato corsi di alfabetizzazione e approfondimento.
Progetti come GFOSS.it, Wikipedia, OpenStreetMap ed eventi come Linux Day, Software Freedom Day, Festival delle Libertà Digitali hanno trovato nella Piazza Telematica il luogo ideale di promozione e svolgimento.
Chi si iscrive alla newsletter o al gruppo Facebook della piazza Telematica riceve informazioni sugli eventi del mercoledì sera e non solo, sulla pubblicazione di libri, sull’avvio e sull’avanzamento dei progetti.